Car* soc*, per mercoledi 7 giugno con inizio alle ore 19.30 all‘ost west country Club abbiamo in programma il prossimo LiteraturCLUB per voi. L’autore bolzanino Manuel Raise ci presenterá il suo nuovo libro „Quello strano rumore“. Con l’autore e con Luca Dall’Asta, dialogo con Italo Ghirigato. In collaborazione con l’Associazione Scrittori Bolzano. Moderazione: Sonja Steger. Come sempre siete tutt* invitat*!

IL LIBRO
Quello strano rumore di Manuel Raise è un romanzo che assembla esperienze e fatti di vita, ricordi, pensieri, sogni, prospezioni verso il futuro, possibilità fatte cadere, ma almeno inconsciamente esplorate/vagliate da parte di un musicista (autore di testi di canzoni, cantante e suonatore di tromba) che fa anche altro. Con un linguaggio molto vicino a quello parlato, l’autore altoatesino racconta delle tante possibilità che la vita gli ha dato, soprattutto in rapporto con la famiglia. I suoi pensieri sono attuali e molto vicini a storie di vita quotidiana.

LO SCRITTORE – MANUEL RAISE
Sono Manuel. Anagraficamente ho quasi 52 anni (sono nato a Bolzano il 25.04.1971), ma dentro ho un’età variabile: l’entusiasmo di un ventenne, i sogni di un diciasettenne, ma soffro le scale come un vecchio signore. Età strana, questa mia. Ho diverse passioni: scrivo e canto canzoni, suono la tromba, amo la fotografia, i quadri, le donne. Vivo a Laives con Francesca, mia figlia di 19 anni, sono divorziato. Mio figlio Stefano di 24 anni, invece, abita a Bolzano con la mamma.

Verso la fine del 2020 ho pubblicato un romanzo, per mera lusinga egoica: “Quello strano rumore” una raccolta di pensieri, gettati alla rinfusa sulla carta nelle pause dalla musica, senza l’ambizione di farli leggere. Un giorno però, un post su Facebook, mi mette curiosità e rispondo: “ti interesserebbe l’opinione di un editore?” Da qui un corteggiamento di nove mesi mi convince a lasciare che venga stampato e divulgato, ed eccomi qui!

La mia casa è piena di fogli abbozzati, frasi, bigliettini, racconti dormienti: alcuni si trasformano in canzoni, altri restano li, in attesa di essere letti nel momento che più riterranno opportuno e.. stupirmi! Scrivere mi diverte, mi appaga, mi stimola e mi tedia… mi piace!