Sprachspiele / Linguaggi in gioco 2025
Waltraud Mittich (Hierorts.Bleiben), Simonetta Lucchi (E tutto tace)
Vom 9. Oktober bis zum 13. November 2025 findet die 14. Ausgabe des interdisziplinären Literaturfestivals Sprachspiele/Linguaggi in gioco in Meran, Lana und in Schenna/Verdins statt. An unterschiedlichen Schauplätzen entfaltet sich ein sprachspielerischer Dialog zwischen Publikum und Kulturschaffenden. Das Programm umfasst Buchvorstellungen, Lesungen und Gespräche, eine Jodel-Skulptur, eine Performance und eine Fotoausstellung in Etappen. Eintritt frei.
Seinen Abschluss findet das Festival am Donnerstag, 13. November, ab 19:30 Uhr, in der Öffentliche Bibliothek kultur.lana in Lana. Waltraud Mittich stellt ihren neuen Roman Hierorts.Bleiben, edition laurin vor. Der Lyrikband E tutto tace, Bertonieditore, in italienischer Sprache, wird von der Autorin Simonetta Lucchi präsentiert.
Die Fotoausstellung Fragmente von Thomas Zelger wird bis zum 13. Dezember in der Öffentlichen Bibliothek kultur.lana zu sehen sein.
DAS BUCH: HIERORTS.BLEIBEN
WALTRAUD MITTICH, Hierorts.Bleiben (Roman), edition laurin
Waltraud Mittich macht aus Lebenserinnerung große Literatur. „Hierorts.Bleiben“ ist ein atemloser Roman über ihre Familie und Herkunft mütterlicherseits, der uns vom Südtiroler Dorf Toblach bis nach Bolivien führt. Diese so sehnsüchtig herbei ersehnte und herbei geschriebene Herkunft wirft Altes immer wieder über Bord, um Platz zu machen für Neues, Ungeahntes, das bei Waltraud Mittich in den Händen der Frauen liegt.
„Aber das Lied sagt die Wahrheit nicht mehr. Die schwarzen Vögel mit der weißen Halskrause, meist stumme Gesellen der Luft, sie sind vom Aussterben bedroht, die früher weithin hörbaren Fluggeräusche der großen Vögel sind kaum mehr zu hören, Trekking-Touristen stören und zerstören ihr Habitat, gejagt werden sie und vergiftet, schon seit Zeiten der Konquistadoren. Stummer, schwarzer Vogel, wir werden auch dich auf dem Gewissen haben. Der Pater hörte damals wohl sehr oft das Schwunggeräusch der schwarzen Vögel, sah sie fliegen, groß und schwer und leichtflügelig, hat gebetet und meditiert dabei, hat die Stimme seines Gottes gehört und elfenfeine Musik, die seines europäischen Kontinents, hat sich fallen lassen in die Bewegung, den Sound der Flügel und in eure Stummheit, ihr schwarzen Vögel der Anden.“
IL LIBRO: E TUTTO TACE
SIMONETTA LUCCHI, E tutto tace (poesie), Bertonieditore
In E tutto tace, Simonetta Lucchi intreccia poesia, memoria e riflessione in un percorso intimo e universale. Le sue parole attraversano stagioni dell’anima, ricordi d’infanzia, presenze care e dolori taciuti, restituendo voce a ciò che è stato dimenticato o perduto. I versi evocano paesaggi, persone e momenti sospesi nel tempo, in una continua ricerca di senso e bellezza. La poesia diventa qui un rifugio e una rivelazione, dove la parola si fa carezza, sussurro, grido sommesso. Ogni componimento è un frammento d’esistenza che si ricompone nella memoria collettiva. Lucchi dà forma al silenzio, ascoltando ciò che resta “quando tutto tace”. Un libro intenso e malinconico, che consola e interroga, abbracciando lettori di ogni età con la sua delicata verità.
Trägervereine des Festivals sind die Südtiroler Autorinnen und Autorenvereinigung (SAAV) und das Kultur- und Kommunikationszentrum VGF ost west club est ovest APS. Die Festivalpartner sind der Kulturverein Pro Vita Alpina, die Buchhandlung Alte Mühle, die Öffentliche Bibliothek kultur.lana, Hotel Aurora, Ansitz Thierburg/Kaffeehaus Lichtenthurn und der Klotznerhof. Die Kulturarbeiterin und Autorin Sonja Steger organisiert die Sprachspiele/Linguaggi in gioco, unterstützt von ehrenamtlichen Helferinnen und Helfern.
Verwirklicht werden kann das Festival dank der Unterstützung der Kulturabteilung der Autonomen Provinz Bozen Südtirol, der Gemeinde Meran, der Stiftung Südtiroler Sparkasse. Informationen zum Programm: www.ostwest.it. Die Dokumentation finden sie auf dem Blog von Bruno Schlatter www.sprachspiele.it.
Dal 9 ottobre al 13 novembre 2025, tra Merano, Lana e Scena/Verdines, si tiene la quattordicesima edizione del festival letterario interdisciplinare Sprachspiele/Linguaggi in gioco. In differenti luoghi, il festival propone la creazione di un dialogo tra pubblico e artisti. Il programma comprende presentazioni di libri, letture e conversazioni, una “Jodel-Skulptur”, una performance e una mostra fotografica a tappe. Entrata libera.
Il festival si concluderà giovedì 13 novembre alle ore 19:30 nella Biblioteca pubblica kultur.lana a Lana. Waltraud Mittich presenterà il suo nuovo romanzo “Hierorts.Bleiben”, edito da edition laurin. La raccolta di poesie “E tutto tace”, Bertonieditore, in lingua italiana, sarà presentata dall’autrice Simonetta Lucchi.
IL LIBRO: E TUTTO TACE
SIMONETTA LUCCHI, E tutto tace (poesie), Bertonieditore
In E tutto tace, Simonetta Lucchi intreccia poesia, memoria e riflessione in un percorso intimo e universale. Le sue parole attraversano stagioni dell’anima, ricordi d’infanzia, presenze care e dolori taciuti, restituendo voce a ciò che è stato dimenticato o perduto. I versi evocano paesaggi, persone e momenti sospesi nel tempo, in una continua ricerca di senso e bellezza. La poesia diventa qui un rifugio e una rivelazione, dove la parola si fa carezza, sussurro, grido sommesso. Ogni componimento è un frammento d’esistenza che si ricompone nella memoria collettiva. Lucchi dà forma al silenzio, ascoltando ciò che resta “quando tutto tace”. Un libro intenso e malinconico, che consola e interroga, abbracciando lettori di ogni età con la sua delicata verità.
Il festival è un’iniziativa della Unione Autrici Autori Sudtirolo/Südtiroler Autorinnen und Autoren Vereinigung (SAAV) e del Centro per la Cultura e la Comunicazione VFG ost west club est ovest APS. I partner del festival sono l’associazione culturale Pro Vita Alpina, la libreria Alte Mühle, la Biblioteca pubblica kultur.lana, Hotel Aurora, Klotznerhof e Ansitz Thierburg/Kaffeehaus Lichtenthurn. Il festival è organizzato dall’operatrice culturale e autrice Sonja Steger, supportata da volontari e volontarie.
Il festival Sprachspiele / Linguaggi in gioco viene realizzato grazie al supporto dell’Ufficio Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano, del Comune di Merano e della Stiftung Südtiroler Sparkasse/Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Le informazioni sul programma sono disponibili alla pagina: www.ostwest.it. Una documentazione del festival è reperibile alla pagina www.sprachspiele.it curata da Bruno Schlatter.