Car* soc*, per venerdi 8 settembre con inizio alle ore 20.00 vi invitiamo all‘ost west country Club per un doppio concerto con ADELE PARDI TRIO e NINA DUSCHEK. Venite nella nostra residenza estiva e partecpiate numeros*!

ADELE PARDI TRIO
Voce, sassofono, violoncello, eletronica. Una miscela inusuale di note, parole, dinamiche e silenzi. Un sassofonista jazz e una cantante/violoncellista pop incontrano una producer di musica eletronica in un viaggio alla ricerca di suggestvi ambient sonori.

ADELE PARDI
Adele Pardi è una cantante, violoncellista, musicista di scena, compositrice e atrice. Si è diplomata al Conservatorio di Trento in violoncello (2008), in canto jazz (2016) e in canto pop (2020). Collabora da diversi anni con la compagnia teatrale „B o r g o b o n ò“, con „Il Teatro delle quisquilie“ e con „La Piccola Orchestra Lumiere“ con cui incide il disco “Shakespeare for dreamers” featuring Giovanni Sollima. Suona nel duo eletro-pop Kitchen Machine e insegna al Cdm di Rovereto. Ha vinto il Festval Acustco 2012, il Premio Pavanello 2012, il Premio Suoni dall’Italia al Premio Bianca D’Aponte 2013 e la migliore borsa di studio per student a Nuorojazz 2013. È stata fnalista a Musicultura 2016 con il progeto Kitchen Machine e a M4tng 2017 con il progeto Home About. Il suo ultimo proggeto è PerDido: una ri-armonizzazione dell’opera barocca di Purcell Dido and Aeneas che è diventato un disco uscito nel dicembre 2019 per l’etcheta Barnum for Art.

NOIRÊVE
Noirêve è Janet Dappiano, producer e musicista trentna che esplora il mondo della musica eletronica tra chitarre, campioni e paesaggi sonori. Laureata in Popular Music (Goldsmiths, University of London) e in Nuove Tecnologie e Multmedialità (Conservatorio Bonport, Trento), Noirêve ha condiviso il palco con artst come Holly Herndon,
Yakamoto Kotzuga, Verdena, Tama Sumo, Drink To Me, Arms And Sleepers, KVB. Nel 2015 si classifca al secondo posto nel concorso Music 4 the Next Generaton, mentre la partecipazione al contest Converse Rubber Tracks le permete di lavorare con il produtore grammy Hector Castllo negli studi delle Ofcine Meccaniche di Milano. Vincitrice del contest euroregionale Uploadsounds 2016, partecipa a diversi festval nel contesto italiano e straniero, e viene scelta da SoundReef per rappresentare la nuova scena eletronica italiana al Sónar Festval di Barcellona.

MATTEO CUZZOLIN
Mateo Cuzzolin è un sassofonista bolzanino. Diplomato in jazz al Conservatorio di Trento, ha perfezionato gli studi partecipando a numerose masterclass (Bollani, Tavolazzi, Stockhausen, Acts Dato, Spadoni) e workshop come Tuscia in Jazz, Siena Jazz, oltre che il Miteleuropean Jazz Workshop che lo ha visto vincitore della borsa di studio nel 2008. Ha partecipato a numerosi festval in Italia e all’estero come ad esempio Veneto Jazz, Piacenza jazz, Südtrol Jazz, l’Ars Rock Fest, No Silenz, Ferrara Buskers, Silver Town Shine, Jazzwerkstat Bern, Jazzwerkstat Graz e altri. L’atvita‘ concertstca lo ha portato a suonare in Italia, Austria, Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra e Bosnia. Nel corso degli anni ha avuto l’onore di dividere il palco con artst come Paolo Fresu, Mathias Schrief, Fabrizio Bosso, Carlo Mombelli, Stefano Senni, Giulio Corini, Nelide Bandello, Pasquale Bardaro oltre che di collaborare stabilmente con il cantautore londinese Ed Laurie.

NINA DUSCHEK
Nina Duschek è una cantautrice, musicista di strada e innegabilmente uno spirito libero. Nata e cresciuta nel cuore delle Alpi dell’Alto Adige (Italia), l’interesse di Nina per la musica è nato relativamente tardi: dopo aver provato a cantare in un coro all’età di 12 anni, seguito da un tentativo al pianoforte, è passata a prendere vere e proprie lezioni di canto nella sua città natale, Merano. Un giorno, però, all’età di 16 anni, arriva il momento decisivo: decide di imparare a suonare la chitarra – per pura noia – e di andare a fare busking nelle strade vicino a casa sua per vedere se qualche turista le gettava qualche moneta nel cappello. Da allora ha iniziato a scrivere le sue canzoni e a esibirsi in pub, locali e festival in Alto Adige, oltre che come busker per le strade di Merano, facendosi conoscere per le sue performance energiche e appassionate, la sua cruda autenticità, il suo temperamento rivoluzionario e il suo marchio di fabbrica, la bandana. Dopo essersi esibita come artista solista nella sua città natale per mezzo decennio, ha deciso di formare una band e di portare la sua musica a un livello superiore, incidendola professionalmente, ma continuando a incarnare lo spirito ribelle del cuore di un busker che dà alla sua musica il sapore deciso e unico che la rende ciò che è. Attualmente sta registrando il suo primo album „Bandana Revolution“, di cui ha pubblicato i primi singoli Married To The Art, Bartender Girl, No Title Song, Scorpios e The Only Dream I’ll Have.