LiteraturCLUB: OCCUPATO/BESETZT – „ex-Monopolio“, 40 Jahre danach. Edizioni alphabeta Verlag.

Liebe Mitglieder und FreundInnen des ost west country Club, am Mittwoch 19. August freuen wir uns euch mit Beginn um 19.30 Uhr den nächsten LiteraturCLUB in unserer Sommerresidenz zu präsentieren. Wir freuen uns auf die Buchvorstellung „Occupato “ex Monopolio” in via Dante-Str. 6 Besetzt 40 anni dopo – 40 Jahre danach. Mit/con: Dominikus Andergasse, Martin Hanni, Paolo Crazy Carnevale (Hrsg.) e con il gradito accompagnamento di Bobby Gualtirolo.

Im Oktober 1979 beschloss eine Gruppe von Kulturschaffenden, Studenten, Aktivisten und Bozner Bürger die leerstehenden Gebäude des ehemaligen Staatsmonopols in der Bozner Dante-Straße zu besetzen. Die Stadtverwaltung von Bozen hatte in Ermangelung vernünftigerer Einfälle die Schleifung der Gebäude und die Errichtung eines Parkplatzes an gleicher Stelle geplant. Die Besetzer hingegen wollten das Areal in ein Jugend- und Kulturzentrum für beide Sprachgruppen umgewidmet sehen. Die Initiative wurde von insgesamt fünfundzwanzig Bozner Vereinen mitgetragen, die mit der Besetzung ein intensives Programm kultureller Initiativen auf die Beine zu stellen begannen. Es war klar, dass diese Aktion zur unmissverständlichen Kritik am damals vorherrschenden Kulturverständnis bzw. an der praktisch nicht existenten Aufmerksamkeit für die sich in einem radikalen Wandel befindenden Bedürfnisse der Jugendlichen werden musste.

Noch während der Besetzung beschloss man, mit der Inszenierung eines Theaterstückes zu beginnen, und die Wahl fiel auf Bert Brechts Die Rundköpfe und die Spitzköpfe, eine Inszenierung, die einerseits wegen der gemischtsprachigen Schauspielertruppe und andererseits wegen der „Unerhörtheit“, dass alle Darsteller ihren Text in ihrer Muttersprachvortrugen, für gehöriges Aufsehen nicht nur hierzulande, sondern auch im Ausland sorgte.

40 Jahre danach wird hier die damals erstellte und innerhalb kürzester Zeit vergriffene Dokumentation neu aufgelegt und wieder zugänglich gemacht. Der fotomechanischen Widergabe des sogenannten „Monopol-Buches“ vorangestellt sind eine Reihe von Betrachtungen von Personen, die damals aktiv an der Besetzung und am Theaterstück beteiligt waren, die Ereignisse interessiert aus der „Ferne“ mitverfolgt, die Dokumentation zusammengestellt bzw. heute als völlig Unbeteiligte die Geschichte in geraffter Form nacherzählt haben.

Occupato – “ex Monopolio” in via Dante-Str. 6 – Besetzt
40 anni dopo – 40 Jahre danach

Riproduzione anastatica (leggermente ritoccata in alcune parti) della documentazione del 1980 dell’occupazione del 1979 degli edifici dell’ex Monopolio Tabacchi in via Dante a Bolzano con l’aggiunta di una serie di contributi di chi allora ha partecipato direttamente all’occupazione.

Nell’ottobre del 1979 un gruppo di artisti, attivisti, studenti e comuni cittadini decide di occupare gli edifici dell’ex Monopolio Tabacchi nel centro di Bolzano, destinati a essere smantellati per far spazio a un anonimo parcheggio. Con la loro presenza lo rendono di fatto un luogo d’incontro di giovani e non, nella speranza di trasformarlo nel tempo in un centro di cultura interetnico. La vicenda suscita grande clamore nell’opinione pubblica locale: l’iniziativa, cui aderisce una parte significativa dell’associazionismo cittadino, diventa infatti una formidabile occasione di scambio culturale, critica del Sistema e proposta politica alternativa. Un tentativo esplicito di incrinare i consolidati equilibri etnici basati sulla rigida separazione e di promuovere un dialogo originale e vivace tra le diverse anime di questo complesso e multiforme territorio di confine.

Le istituzioni rimangono tuttavia sorde, e appena un mese più tardi le ruspe pongono fine all’esperimento che in questo arco di tempo ha dato vita a incontri, discussioni, spettacoli e soprattutto proposto un modello di partecipazione che si oppone alla logica delle “gabbie etniche”. Il frutto artisticamente più fecondo è senza dubbio la messa in scena della commedia di Bertolt Brecht Teste tonde e teste a punta da parte di una compagnia mistilingue di attori dilettanti, nata proprio durante l’occupazione.

Quarant’anni dopo questo volume ripercorre le tappe e le idee di una straordinaria esperienza collettiva, con la riproduzione anastatica delle cronache che la accompagnarono e la testimonianza di chi allora vi prese parte o semplicemente osservò, da vicino e lontano, il suo evolversi.